Sempre più persone si conoscono in rete, tramite un social, una app di appuntamenti o una chat dedicata agli incontri. Spesso queste conoscenze passano poi dal virtuale al reale, qualche volta con soddisfazione di entrambi , può nascere una bella amicizia , o anche un rapporto amoroso, altre volte si incontrano invece profonde delusioni o situazioni realmente pericolose. La stessa Polizia di Stato ha creato delle linee guida per evitare il più possibile i rischi.
La prima considerazione da farsi è : ” La persona con cui mi sto virtualmente relazionando è realmente chi dice di essere ? “… nelle chat non abbiamo questa certezza mai. Quando conosciamo qualcuno in rete non abbiamo la sicurezza neppure sulla reale età del soggetto , né sulla sua identità sessuale. I profili fake spesso sono facili da smascherare, poiché generalmente possiedono poche foto. Queste foto finte ( esistono dei software scaricabili che permettono di sapere se la foto è copiata da altri siti ) sono di solito di donne o uomini molto avvenenti, decisamente fuori dal comune. Se aveste questo tipo di dubbio potete provare a proporre una video chiamata, per verificare la corrispondenza fra le foto profilo e la realtà. Ci sono sicuramente persone interessanti con cui condividere idee culturali, politiche, temi riguardanti la famiglia, l’amore, la società, un film o un libro. Attenzione tuttavia a lasciarsi andare a confidenze, poiché esistono anche i truffatori, i maniaci, i pedofili, e i mercanti di pornografia, esattamente come nel mondo reale. Non abbiate fretta quindi di comunicare indirizzi, luoghi di lavoro, o numeri di telefono…dedicate qualche giorno scrivendovi o utilizzando la possibilità di chiamarvi o videochiamarvi che normalmente il servizio di messaggistica di una app offre. Il consiglio principale quindi è quello di mantenere un atteggiamento cauto e riservato, e molto prudente quando si decidesse di conoscersi dal vivo. Fissare l’incontro in un luogo affollato, e pubblico, e se possibile accompagnati da una terza persona, ed evitare ovviamente di accompagnarsi in un secondo momento presso l’abitazione di uno dei due. Sarebbe cosa saggia anche verificare l’identità tramite un documento, senza preoccuparsi troppo di passare per esageratamente diffidenti…in fin dei conti se non ho nulla
da nascondere e sono animato da una sincera intenzione non avrò problemi e far vedere un documento a
qualcuno, o no ?